L’Associazione italiana esposti amianto (Aiea) già da qualche anno sta portando avanti la battaglia per la bonifica dell’amianto in Italia ed esiste un Coordinamento nazionale delle associazioni delle vittime amianto e degli ex esposti che realizza alcune iniziative comuni e del quale fanno parte associazioni e comitati di esposti ed ex esposti all’amianto e Legambiente, European Asbestos Risk Associations, Medicina democratica e Associazione medici per l’ambiente.
Ecco il manifesto che convoca l’iniziativa di Roma:
È giunta l’ora e i tempi sono maturati per fare sentire la nostra voce e chiedere i nostri diritti dopo 21 anni dalla legge amianto, tutti insieme in Piazza Montecitorio a Roma, più siamo, più contiamo, affinché si realizzino:
Piano nazionale amianto in discussione nella Conferenza Stato-Regioni, esaustivo nella parte riguardante il Ministero della Salute, incompleto in quella dei Ministeri dell’Ambiente e del Lavoro;
Definizione dei soggetti esposti amianto: Lavoratori, Cittadini. Ex esposti Amianto: ex lavoratori, Cittadini e Familiari per i quali sia provata l’esposizione a fibre di Amianto oltre che professionali anche ambientali;
Fondo vittime amianto da erogare non solo ai titolari di rendite INAIL ma, soprattutto, ai lavoratori, ai cittadini, ai familiari, affetti da Neoplasie Professionali e Ambientali causate dall’Amianto, denunciate e riconosciute;
Proposta Disegno di Legge Casson, Chiti, Filippi ed altri, presentato in Senato il 20 Dicembre 2005. Ripresentato il 28 Aprile 2006, per il quale solo il 12 Luglio 2011 è stato emanato il Decreto ministeriale che ha messo in atto una sola delle richieste in esso contenute: il Fondo Vittime dell’Amianto con decorrenza 2008 e non con gli obiettivi che ci eravamo preposti, per cui ripresentato in questa legislazione con modifiche;
Risanamento edifici pubblici e naviglio militare;
Agevolazioni per l’eliminazione dell’Amianto dagli edifici privati, dal naviglio mercantile e aeromobili privati;
Benefici previdenziali ai lavoratori e ex lavoratori esposti Amianto per periodi inferiori ai dieci anni: – coefficiente moltiplicatore dell’1,15 fino a cinque anni; – coefficiente moltiplicatore dell’1,25 fino a dieci anni; – coefficiente moltiplicatore dell’1,50 per periodi superiori ai dieci anni;
Riconoscimento ai lavoratori andati in pensione prima dell’entrata in vigore della Legge 257 del 27 marzo 1992, ai quali deve essere corrisposta una somma una tantum a titolo di indennizzo di euro 700,00 per ogni anno di esposizione;
Riapertura dei Termini per la presentazione delle domande per il riconoscimento dei benefici Previdenziali sei mesi dall’entrata in vigore della legge;
Prestazioni Sanitarie Gratuite per i lavoratori esposti, ex esposti, familiari e cittadini all’amianto;
Proposta di Legge presentata alla Camera su iniziativa: Altezza, Sbrollini e altri. La stessa riporta il dispositivo presentato al Senato da Casson e altri, modificando alcuni articoli tra i quali: Benefici previdenziali per i periodi di esposizione inferiori ai dieci anni: – il coefficiente si applica nella misura di 1,25 fino ai dieci anni e di 1,50 oltre i dieci anni; Riapertura dei termini per la presentazione delle domande per il riconoscimento dei benefici Previdenziali 12 mesi dall’entrata in vigore della legge.
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